Giovedì 23 luglio 2009, ore 21.15
cortile del Castello di Pomerio
“Musique de la nuit” jazz e classica
Marcos Vinicius: Chitarra
Sabrina Dente: Pianoforte
Gianluca Alberti: Contrabbasso
Ferdinando Faraò: Batteria
Programma:
M. Vinicius
- Valsa Triste
- Galope
- The Awakening of the Wizards
Classical songs from Brazil
- Gente Humilde (Garoto)
- Serenata (Vinicius de Moraes)
- Luar do Sertao (Catulo da P. Cearense)
J. Lamarque Pons
- Per piano solo da “Ritmica de tango”
- Moderato
- Tango canciòn
A. Piazzolla
- Milonga del ángel
E. Gismonti
- Palhaço
C. Bolling
- Concerto per chitarra classica e piano jazz
- Hispanic dance
- Mexicaine
- Invention
- Serenade
- Rhapsodic
- Africaine
- Finale
Marcos Vinicius
Esponente di primo piano tra i chitarristi della nuova generazione di concertisti internazionali, ha iniziato la sua carriera concertistica all’età di quattordici anni e da quel momento in poi ha ottenuto un crescente successo di pubblico e critica, suonando nei più importanti centri culturali brasiliani ed europei.
A soli sedici anni ha ricevuto il “Diploma d’Onore” dall’Assessorato alla Cultura della Città di Congonhas, città brasiliana considerata dall’UNESCO “Patrimonio Storico Mondiale” e nel 1984 ha vinto con votazione unanime il prestigioso “Concorso Nazionale Villa-Lobos” Nel 1987, per essersi messo in risalto quale migliore chitarrista del corso di perfezionamento tenuto da Oscar Ghiglia, ha conseguito il “Diploma di Merito” della Accademia Musicale Chigiana di Siena. Figura di rilievo nelle stagioni concertistiche delle principali città brasiliane come Sao Paulo, Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Recife, Olinda, Belém e Florianopolis ha presentato concerti in diversi paesi europei tra i quali l’Italia (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bergamo), la Spagna (Madrid e Valencia) e la Turchia presso il prestigioso Cemal Resit Rey Concert Hall di Instanbul.
Altre tappe della sua carriera l’hanno portato in Austria (Klagenfurt, St.Veit, Feldikirchen) ed in Polonia, dove ha rappresentato il Brasile nel “II° International Guitar Festival”. Più recentemente Marcos Vinicius è stato ospite del prestigioso Festival Internazionale di Stresa ed ha suonato presso il St. John’s Smith’s Square e al prestigioso Wigmore Hall di Londra, al Rollins College Music Hall (Florida) e al WMCA Performing Arts in Albania, a New York, al Music Concert Hall della National Biblioteca in China, al Music Concert Hall della Beijing University e al Music Concert Hall di Ningbo.
Ha ricevuto inoltre il titolo di “Consulente Artistico” della Baroque School of Music di Xi’An. Per la profonda conoscenza del repertorio chitarristico, Marcos Vinicius é spesso invitato a tenere conferenze: tra le più significative si evidenziano quella di Spitall (Austria) presso la locale High School of Music sulla Tecnica Fondamentale della Chitarra e quella presso l’Università degli Studi Superiore di Milano dal tema “Heitor Villa-Lobos: la sua opera per chitarra ed il Modernismo brasiliano”.
Per lo stesso motivo Marcos Vinicius è intervenuto in diversi programmi televisivi e radiofonici tra cui il recente programma di Radio FM Concert in Paraguay e Radio Orson Welles in Peru, che hanno dedicato un’intera serata alla sua carriera.
A fianco dell’intensa attività concertistica, Marcos Vinicius si occupa anche di importanti trascrizioni e revisioni di opere per chitarra classica pubblicate precedentemente in Italia da Rugginenti Editore e da Pongo Classica Edizioni, e in Inghilterra da Corda Music Publications (Londra) ed attualmente editate esclusivamente da Edizioni Carrara di Bergamo, che gli ha affidato la direzione di un’intera collana proprio denominata “Marcos Vinicius Guitar Collection”.
L’estrema qualità delle sue interpretazioni, abbinata ad una tecnica di altissimo livello e ad un suono di rara bellezza hanno suscitato l’attenzione di vari compositori, che gli hanno dedicato opere di singolare valore per lo strumento, tra cui gli italiani Paolo Colombo e Antonio Brena e i brasiliani Julio Borges, Claudio Tupinamba e Alexandre Pilò. Marcos Vinicius è inoltre presente nell’esclusivo dizionario “Guitar & Players” (pubblicato dalla Ashley Music Co., di Londra), che lo a
nnovera tra i più qualificati chitarristi del mondo musicale.
Attualmente è il Presidente dell’Accademia di Chitarra Classica di Milano.
Sabrina Dente
Compie gli studi di pianoforte all’Istituto Musicale Pareggiato “G. Puccini” di Gallarate sotto la guida del M° Massimo Neri, conseguendo il diploma con il massimo dei voti e la lode.
Presso l’Università degli studi di Milano ottiene inoltre la laurea in filosofia con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi sulla didattica pianistica. Ha al suo attivo numerosi riconoscimenti in Concorsi Pianistici Nazionali ed Internazionali, tra cui 19 Primi Premi ai Concorsi di: Casale Monferrato (C. Soliva), Cortemilia, Bobbio, Milano (C. Vidusso), Albenga, Cesenatico, Grosseto, Sestri Levante, Pescara, Vasto, Piombino, ecc. Vince nel 2001 il Primo premio assoluto al IV Concorso Nazionale di musica “Pietro Argento” di Gioia del Colle (Bari). In altre 7 occasioni consegue il 2° Premio con “primo non assegnato”, e fra gli altri va ricordato il 2° Premio al Concorso Nazionale “M. Clementi” di Firenze.
Risulta inoltre vincitrice della borsa di studio di Prima classificata al 1° Concorso – Rassegna Musicale di Tradate, si classifica Terza al XXI Concorso Pianistico Nazionale “Premio Rendano” di Cosenza e Seconda al V Concorso Nazionale Pianistico “C. Fineschi” di Roma.
Segue come allieva effettiva corsi di perfezionamento con Emilia Fadini, Lazar Berman e François-René Duchable; studia inoltre con la pianista Marcella Crudeli presso l’Ecole Normale de Musique di Parigi, dove ottiene il Brevet d’Execution, con votazione all’unanimità, il Diplome d’Execution e il Diplome Superieur d’Execution. Svolge da tempo attività concertistica sia da solista sia in formazioni cameristiche, ottenendo in Italia e all’estero lusinghieri consensi di pubblico e di critica.
Uguale favore di pubblico ha conseguito con l’incisione dei suoi CD. È direttore artistico dell’Associazione Musicale Culturale “Più che suono” e viene invitata a far parte di giurie in concorsi musicali nazionali ed in rassegne per giovani pianisti.
È docente del corso propedeutico di pianoforte presso l’Istituto Musicale Pareggiato “G. Puccini” di Gallarate.
Con la pianista Annamaria Garibaldi forma il Duo Maclé, che ottiene da diversi anni vari riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale, aggiudicandosi primi posti al XV Concorso pianistico internazionale “Roma 2004”, al Concorso Musicale Nazionale “Città di Cento”, al 14° Concorso Nazionale “Dino Caravita” di Fusignano (RA), al 6° Concorso Nazionale “Riviera Etrusca” di Piombino (LI), al Concorso Musicale Nazionale “Città del Vasto”(CH), al Concorso Pianistico Internazionale “Roma 2005 e “Roma 2006”.
Il duo si esibisce in numerosi récital a Roma Asolo, Lanciano, Settimo Torinese, Bari, Malcesine, Pistoia, Cesenatico, Caramanico, Madrid, riscuotendo ottimi consensi anche con il cd live “Maclé Interpretazioni”.
Gianluca Alberti
Nato a Milano, è stato allievo dal 1991 al 1997 del M° GIORGIO AZZOLINI: icona e pioniere del contrabbassismo jazz in Italia.
Ha conseguito successivamente il titolo di 1° livello in musica jazz presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Ha avuto esperienze in ambito musicale che spaziano dal jazz mainstream con artisti quali MICHELE BOZZA, MARCO BRIOSCHI, DANILO PALA, CARLO ATTI; al jazz contemporaneo con ANTONIO FARAO’, TINO TRACANNA, SANDRO CERINO, GIULIO VISIBELLI; fino all’avanguardia con ALBERTO TACCHINI, TIZIANO TONONI, DANIELE CAVALLANTI.
Dal 2006 collabora con l’orchestra condotta dal compositore DINO BETTI VAN DER NOOT realizzando il cd “THE HUMMING CLOUD”. Grazie a questo nuovo ed impegnativo lavoro Betti Van Der Noot vince il referendum TOP JAZZ 2007 come “MIGLIORE COMPOSITORE DELL’ANNO” ed il cd si classifica al 6° posto come “MIGLIORE DISCO DELL’ANNO”.
Ferdinando Faraò
Inizia la sua attività di jazzista nel 1979 al Capolinea di Milano e si diploma in Jazz presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida dei maestri Tino Tracanna e Nino De Rose.
Attivo sia come sideman che come leader ha registrato numerosi dischi segnalati dalla critica specializzata nazionale e internazionale.
Nel 1997 Listening Self, primo disco a suo nome, ottiene il terzo posto nella categoria Migliori Dischi dell’anno della rivista Gezzitaliano. Nel 2003 Eschersuite, un progetto dedicato al famoso incisore e disegnatore olandese M.C.Escher, viene segnalato tra i Migliori Dischi e tra le Migliori Formazioni nel Top Jazz, il referendum annuale della rivista Musica Jazz.
Nel 2007, sempre nel Top Jazz, è presente in ben quattro categorie: come Miglior Disco (Pollocksuite), come Musicista, come Compositore, come Strumentista.
Il suo progetto dedicato all’artista americano Jackson Pollock, è stato inoltre inserito nell’elenco dei dischi dell’anno (quattro stelle) scelti dalla rivista web internazionale All About Jazz. Ha collaborato nei gruppi di importanti musicisti tra cui Claudio Fasoli, Tiziana Ghiglioni e Tango Seis, con i quali ha partecipato a diversi festival nazionali ed internazionali, rassegne, clubs, trasmissioni radiofoniche-televisive e a concerti con importanti ospiti come Paolo Fresu, Steve Lacy, Enrico Rava e Gianluigi Trovesi.
Ha suonato occasionalmente con importanti musicisti italiani e stranieri di passaggio in Italia tra cui: Lee Konitz, Tony Scott, Mal Waldron, Sal Nistico, Maurizio Giammarco, Steve Grossman, Franco Ambrosetti, Franco D’Andrea, Bob Mover, Franco Cerri, Enrico Intra, Larry Schneider, Charlie Mariano, Steve Swallow, Paul Jeffrey, Ralph Alessi, Bill Smith, Joe Fonda. Ha tenuto concerti all’estero in Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Slovenia, Giappone, Olanda, Malta, Norvegia, Scozia, India, Cina. Collabora attualmente con diversi gruppi e musicisti, tra cui: trio e quartetto del pianista Antonio Zambrini; Tango Seis e Milva nell’ambito della tango-operita di A. Piazzola/H. Ferrer Maria De Buenos Aires; Music For Five di Giovanni Falzone con Tino Tracanna; Blast Unit Orchestra; Free Air di Beppe Caruso. E’ in uscita per l’etichetta Dodicilune il suo ultimo lavoro discografico dedicato alla figura del noto scienziato naturalista inglese Charles Darwin.